Partita romanzesca ma tremendamente difficile, che Bovolenta e compagni portano a casa attingendo a ogni risorsa tecnica, fisica e mentale a disposizione. Il 3-2 inflitto ai lombardi porta la Consar in semifinale contro i campani del Meta. Distorsione alla caviglia sinistra per Truocchio
Ha sofferto. Ha vacillato. Ha rischiato (con il match ball per gli avversari sul 24-23 nel quarto set), ha incassato il colpo della distorsione alla caviglia sinistra di Truocchio sul 15-14 nel terzo set ma alla fine la Consar Under 19 ce l’ha fatta. Al termine di una partita dai tratti romanzeschi, la squadra di Guarnieri, gettando in campo cuore, orgoglio, carattere e ogni stilla di energia, ha battuto i Diavoli Rosa Brugherio, vice campioni in carica e bestia nera dei bizantini negli ultimi anni, approdando alle semifinali nazionali, dove oggi pomeriggio alle 18.30 affronterà i campani del Meta, a loro volta emersi al tie-break dalla sfida contro il Volley Milano.
La Consar parte col freno a mano tirato e tutto il primo set è un inseguimento agli avversari, coronato con un filotto finale di 5 punti, con due attacchi di Orioli, due muri di Bovolenta, che oggi compie 19 anni, e un errore avversario per il sorpasso da 20-23 a 25-23.
I Diavoli Rosa non demordono, tengono testa a Ravenna nel secondo test, trovano la forza per allungare a +4 (15-19). Anche in questo caso la Consar la ribalta con un break di 5 punti, si porta a +2 (23-21), con Bovolenta si prende il set ball (24-23) ma poi incassa tre punti di fila ed è 1-1.
La partenza della Consar nel terzo set è decisa e convincente (6-2 e 9-4). Ma i lombardi di coach Traviglia reagiscono e trovano la parità a quota 15 approfittando del disorientamento della formazione bizantina che perde Truocchio per un infortunio alla caviglia sinistra. E’ l’elemento che sposta la bilancia del match, anche e soprattutto sul piano psicologico, dalla parte dei Diavoli Rosa, che vanno a chiudere 21-25.
Quarto set con un copione preciso: Brugherio sempre avanti e Consar sempre pronta, ma con fatica, a evitare la fuga avversaria. I Diavoli si portano a un punto dal match (23-24). Ormai all’angolo, Bovolenta e compagni si tengono su con l’errore al servizio degli avversari, poi è Orioli con tre punti di fila a guidare i suoi al tie-break. Qui non c’è storia. L’ace di Minniti apre il primo solco (4-1), il filotto di ace di Mancini (4) manda Ravenna sul +7 (11-4). Bovolenta mette la ciliegina sulla sua torta di compleanno e sulla partita siglando tre punti di fila (27 il suo bottino personale) per il successo che spinge Ravenna in semifinale, sfatando il tabù dei Diavoli Rosa.
Il tabellino dei quarti di finale
Ravenna-Brugherio 3-2
(25-23, 24-26, 21-25, 27-25, 15-5)
CONSAR RAVENNA: F. Mancini 6, Bovolenta 27, Chirila 2, Tomassini 9, Truocchio 6, Orioli 22, Orto (lib.), Minniti 2, Pascucci, Falzaresi, Candito, Capiozzo, Chiella (lib.). Ne: Pollini. All.: Guarnieri.
DIAVOLI ROSA BRUGHERIO: Selleri, Barotto 19, Mati 11, Sarto 9, Chiloiro 6, Ichino 12, Marini (lib.), Carpita 7, Montermini. Ne: E. Mancini, Colombi, Viganò, Colombo (lib.), Bonacchi. All.: Traviglia.
NOTE: Durata set: 28’, 32’, 35’, 35’, 14’, tot. 144’. Ravenna (8 bv, 23 bs, 11 muri, 17 errori, 47% attacco, 54% ricezione, 30% perf.), Brugherio (6 bv, 20 bs, 12 muri, 18 errori, 47% attacco, 40% ricezione, 20% perf.).