Il Porto Robur Costa è lieto di manifestare la propria soddisfazione per l’elezione dell’avvocato Mauro Masotti alla carica di presidente del comitato provinciale della Fipav. Fresco di nomina all’unanimità, avvenuta venerdì scorso, Masotti è da sempre uomo di volley per il suo impegno prima come giornalista e poi come dirigente di alcune società, risultando anche presidente per qualche anno dell’Olimpia Master Garavini, di cui è un socio fondatore. “Era da un paio di stagioni che non partecipavo in prima persona all’attività di questo mondo – spiega – ma quando alcuni amici mi hanno chiesto di tornare a dare una mano ho accettato con grande entusiasmo. Fin dai tempi in cui la praticavo nutro una grande passione per la pallavolo e nel tempo ho acquisito una certa esperienza. Sono pronto per questo impegno di quattro anni: c’è tanto lavoro da fare per organizzare al meglio l’attività del comitato”.
Nel consiglio provinciale sono stati eletti Jacopo Pasini, Gabriele Bertozzi, Marcello Malavolti e Achille Pagani (supplente Giuseppe Mascarino) e nei prossimi giorni verranno nominati il vicepresidente e il segretario. “Il nostro primo obiettivo sarà quello di invertire una tendenza che vede una diminuzione di numero di società e di tesserati. Si tratta di un trend che caratterizza un po’ tutto il mondo del volley in Italia, ma da noi fa più clamore e preoccupa di più in quanto la nostra è una delle terre dove è nata la pallavolo. Il nostro compito sarà quello di entrare in modo più radicato nelle scuole, ma anche portare il minivolley nelle piazze di tutte la provincia, non solo a Ravenna, e contribuire allo sviluppo del sitting volley e a un consolidamento del beach volley”.
Riscoprire la storia di questo sport nel ravennate è uno degli altri obiettivi di Masotti. “Bisogna ridare vita a vecchie tradizioni e a vecchie competizioni che hanno caratterizzato in passato il nostro territorio. Dobbiamo ricordarci chi eravamo e stimolare la ripresa di un percorso che vede da sempre Ravenna protagonista. Non dimentichiamo infatti che con ogni probabilità il primo pallone di pallavolo in Italia è stato toccato da noi, tra Marina di Ravenna e Porto Corsini, nel 1918, nella base americana dove c’erano i marines durante la Prima Guerra Mondiale. Nel prossimo anno si potrebbe festeggiare un clamoroso compleanno”.
Per riuscire a concretizzare tutti questi intenti, Masotti lancia una sorta di appello. “C’è bisogno del contributo di tutti, creando un ambiente sereno fatto dalla collaborazione tra le società del territorio, in modo di avere una condivisione di intenti per il bene del volley a Ravenna. Tutto il movimento deve crescere e noi proveremo a farlo con i nostri mezzi, promuovendo lo sviluppo dell’attività di base e tutte le varie tipologie di eventi, dai piccoli tornei giovanili fino a, perché no, all’organizzazione di partite della nazionale. Ognuno dovrà nelle sue possibilità dare il proprio aiuto – termina – cercando di riportare un clima di effervescenza a tutto il nostro mondo”.