Parla Mengozzi, tra la Nazionale e la nuova CMC che sta nascendo

Parla Mengozzi, tra la Nazionale e la nuova CMC che sta nascendo

Terminata la Final Six di World League a Rio de Janeiro, il centrale della CMC Stefano Mengozzi è rientrato alla base, arricchito dalla formativa esperienza in azzurro e carico per la nuova stagione 15/16 alle porte.

Come valuti la tua estate azzurra fino a ora?

“E’ stata un’esperienza bellissima, sono stato accolto bene da tutti e sono molto soddisfatto di come ho lavorato. Credo anche di essere migliorato rispetto a quando sono stato convocato all’inizio: il confronto quotidiano con giocatori molto forte è stimolante, per non parlare poi delle sfide contro i più forti centrali del pianeta, ho giocato contro campioni del calibro di Lisinac e Lucas Saatkamp, che fino a poco tempo fa vedevo solo in tv. Spero di incontrarli ancora, partite così sono delle bellissime opportunità di crescita.”

Anche se eri in giro per il mondo, hai avuto modo di seguire i movimenti di mercato della CMC? Cosa ne pensi?

“Mi sono sempre tenuto informato e penso che la nostra sia una squadra competitiva. Sono molto contento dell’arrivo di Torres, che la scorsa stagione ha fatto ottime prestazioni a Molfetta e mi auguro che si possa ripetere sui quei livelli. Anche Perini, che contro di noi in Challenge Cup era stato molto bravo, adesso sarà dei nostri e spero ci possa dare una mano. Non conosco Van Garderen ma spero possa ripetere quanto fatto da Tillie e Cebulj: arrivati in punta di piedi e nel corso di un anno o due consacrati come giocatori di alto livello. Devo riconoscere che in passato è stato molto bravo Beppe Cormio, spero ci abbia visto giusto anche stavolta.”

Hai avuto modo di conoscere l’altro tuo futuro compagno di reparto Alberto Polo?

No, purtroppo ancora non lo conosco. So che adesso è in azzurro con la Nazionale U.23 in compagnia di Fabio Ricci e credo che questa esperienza li farà migliorare ancora. Polo arriva dalla vittoria del Campionato di A2, che ricordo essere un’esperienza complessa da portare a termine con successo, ma al tempo stesso molto gratificante e penso quindi che abbia le carte in regola per fare bene anche il A1.

Cosa prevede la tua estate adesso?

Adesso ho una settimana di riposo e poi in teoria il primo agosto parte il ritiro di Cavalese, in preparazione della World Cup che inizierà i primi di settembre, ma le convocazioni ancora non sono state ufficializzate. Io spero tanto di esserci, per continuare questa bellissima esperienza in azzurro.