Jani, oggi e domani. Intervista di Gianluca Barboni all’opposto bulgaro

Jani, oggi e domani. Intervista di Gianluca Barboni all’opposto bulgaro

E’ uno dei giocatori più amati dai tifosi, perché in silenzio ha sempre accettato il suo ruolo di secondo opposto ma quando è entrato in campo l’ha fatto sempre nel modo migliore, incidendo sempre sull’andamento dei singoli set. L’ha fatto anche nella seconda parte del match con Modena, quello che di fatto ha chiuso la stagione della Cmc.

Alla seconda stagione a Ravenna hai evidenziato una grande crescita tecnica. Sei stato utilizzato spesso con buoni risultati. Ti ritieni soddisfatto?

“Sì, sono molto soddisfatto di questa stagione. Dopo il primo anno a Ravenna, dove ho trovato poco spazio, in questa stagione ho avuto diverse possibilità di entrare in campo e sono piuttosto contento di come sono andate le cose”.

Sei contento della stagione della CMC in Europa ed in Italia?

“In Europa potevamo fare meglio, a mio parere non ci siamo espressi al massimo delle nostre possibilità nelle due partite con Lisbona. Se avessimo giocato come sappiamo avremmo potuto raggiungere la finale di Chalenge Cup. In Italia siamo invece soddisfatti perchè abbiamo raggiunto la qualificazione in coppa Italia e l’accesso al play off, che mancavano da molto tempo a Ravenna”.

Hai riscontrato differenze tra la CMC della scorsa stagione e quella di quest’anno?

“Siamo partiti meglio perchè tra i giocatori rimasti a Ravenna ci conoscevamo già bene, poi l’integrazione con il nuovo allenatore è stata sicuramente immediata e buona”.

Quali squadre del campionato italiano ti hanno più stupito e quali ti hanno più deluso?

“Trento è stata quella che è andata forse oltre le previsioni, Città di Castello invece pensavo sarebbe arrivata almeno un paio di posizioni più in alto”.

Cosa vuoi dire ai tuoi tifosi che hanno seguito la squadra con grande passione per tutta la stagione?

“Grazie per la passione che ci avete sempre dimostrato”.

Come passi il tempo libero?

“Sono appassionato di modellismo e passo un po’ di tempo con una macchina telecomandata”.